Chantal Stropeni nasce nel 1996 a Varese, si approccia all’arte fin da bambina, al disegno come ossessione, come modo per documentare e fare archivio esperienziale. Si trasferisce nella città di Carrara per frequentarne l’Accademia di Belle Arti, conseguendo la laurea magistrale in scultura con una tesi intitolata “Io abito sui miei piedi”; scritto sintesi di un percorso che da anni porta avanti e che ancora le appartiene totalmente.
Abitare è appartenenza e protagonista è un Io che in quanto corpo si definisce per il suo situarsi in uno spazio che possiede e al quale, in pari tempo, appartiene: un Io che si distacca da ciò che lo circonda grazie alla sua capacità di pensarlo, ma in pari tempo vi si immerge. «La terra e il cielo non sono che l’estensione della nostra pelle, e noi vi viviamo immersi come una medusa nel mare.»
Tra i collettivi di cui Chantal ha preso parte citiamo 31 Up ground, il gruppo Athamanta, il collettivo Disturbate !, l’associazione culturale Ponte di Ferro.
L’approccio dell’artista è sensibile nella forma e nel contenuto, la figura umana e le sue relazioni sociali sono sempre protagonisti.
Marble dust, installation variable dimentions. 2021
wood carving, 20x35x55. 2024
Polvere di marmo, installazione. 2024
Alabastro, 45x20x100cm. 2024
Drawing on paper 50x70cm. 2024
Libro fotografico. 2025